
qui
dato che l’ho scritta e inviata davvero… la condivido:
[giorno in cui dovevate fare la cosa] ero.. ero.. ah!. sì. stavo arrivando al lavoro… con in mente la [cosa dovevo fare] ma poco prima di entrare in azienda, un autobus anzi uno scuolabus, pieno di bambini, tra cui bambini di tutte le razze e religioni, si anche yiddish, stava percorrendo il viale, e lì mi accorgo che un bullone del martinetto appare svitato. Al che fiuto il pericolo e con quattroveloci pedalate di bicicletta mi fiondo sull’automezzo in corsa, con le dita della mano cerco di sistemare il bullone, ma ecco che lo scuolabus giallo perde stabilità e comincia a scivolare, verso uno dei burroni che circondano il nostro territorio.. tutti i bambini, si anche gli yiddish, cominciano a gridare ed a piangere.. io sempre intento ad avvitare il bullone li tranquillizzo suonando una canzone con la mia fisarmonica a bocca che tengo sempre in tasca per ogni evenienza, i bambini si calmano.. ma il bullone appare manomesso, allora con uno sforzo di anche, lo afferro con i denti e lo avvito a morsi.
Lo scuolabus si ferma proprio a pochi metri dal burrone e tuttii bambini scoppiano in un applauso.. anche dai condomini limitrofi tutti mi applaudono e si affrettano a chiamare i giornali.e’ per questo motivo , che tra una giornata passata a rilasciare interviste e firmare autografi e ritirare generose offerte da parte dei genitori, sì anche i genitori dei bambini yiddish, non ho potuto [scrivere qui cosa non si è potuto fare]
prego.
PS_ funziona meglio se si rimuovono le parentesi quadrate.